La postura ad hoc a tavola:
mangiare in posizione seduta, con le braccia comodamente appoggiate ai braccioli della sedia e con il tronco retto, la testa piegata in avanti abbassando il mento verso il torace durante la deglutizione, questa posizione può essere favorita portando il cucchiaio alla bocca dal basso. Nel caso in cui la persona sia allettata o impossibilitata a muoversi, mobilizzarla sulla sedia circa venti minuti prima del pasto, mettendola seduta in posizione
eretta con i piedi appoggiati e eventuali sostegni alla testa e al tronco e il mento puntato verso il torace.
Trucchi per deglutire bene.
In linea generale, fin dalle prime manifestazioni di disfagia è necessario:
- mangiare lentamente evitando di parlare o guardare la televisione durante i pasti. È bene assumere sempre piccole quantità di cibo, avendo cura di deglutire a vuoto tra un boccone e l’altro;
- mantenere una accurata igiene del cavo orale al fine di impedire ristagni di cibo, muco e saliva che potrebbero compromettere la deglutizione e favorire l’insorgenza di infezioni.
Consigli per il care-giver:
Predisporre un ambiente tranquillo senza troppe distrazioni, accertarsi che la persona sia riposata, non avverta dolore, sia vigile e non sotto effetto di farmaci (es. tranquillanti, antiepilettici. Verificare l’igiene orale e se necessario aspirare eventuali secrezioni; ‘testare’ la capacità della persona a comunicare l’eventuale difficoltà a deglutire.
“Avvertenze” durante la deglutizione:
dare ogni tanto piccoli colpi di tosse per controllare o liberare la gola dall’eventuale presenza di cibo.
Il dopo pasto:
eseguire l’igiene orale e controllare che non ci siano residui di cibo. Al care-giver: ricordarsi di mantenere la persona in posizione seduta per altri trenta–sessanta minuti, controllando eventuali segni di aspirazione come rumori respiratori, aumento della temperatura corporea.